In generale, "le guerre civili hanno gravemente danneggiato le economie di Siria, Libia, Yemen e Iraq, con ripercussioni sulle economie del Libano e della Giordania", sottolinea la Banca Mondiale. E, per quanto riguarda in particolare quest'ultimo Paese, tali ripercussioni hanno avuto un impatto negativo sui settori del turismo, delle costruzioni, sugli investimenti e sul commercio". Ci sono tuttavia speranze per migliori performance in alcuni comparti, compresi quelli di finanze, assicurazioni, trasporti, comunicazioni, elettricità e acqua ed estrazioni minerarie.
A livello regionale, il rapporto prevede una crescita complessiva del 3% nel 2016. "Mentre l'outlook a breve periodo rimane 'cautamente pessimista' - sottolinea la Banca Mondiale - c'è un'opportunità per cominciare ad affrontare la principale fonte di rallentamento, cioè la guerra civile in Siria, con una strategia di ricostruzione inclusiva". (ANSAmed).