La notizia è stata pubblicata dall'organizzazione Usa American Schools of Oriental Research e ripresa su vari media internazionali, fra cui il britannico Guardian. Si tratta di una struttura che non assomiglia a nient'altro che si trovi a Petra, si trova non lontano dalla cittadina ma in un luogo di difficile accesso. Per anni lo si è cercato, ma tutte le rilevazioni erano finora andate a vuoto: a guidare gli archeologi sono stati alcuni resti di ceramiche risalenti con certezza intorno al 150 a.C. e altri indizi che facevano presupporre l'esistenza di una qualche struttura in quella zona, forse contemporanea o di qualche secolo successiva alla necropoli di tombe scolpite nella roccia dai Nabatei. Anche se nella zona non esiste nulla che abbia quelle dimensioni. Una ricerca che durava forse da un centinaio d'anni, secondo Christopher Tuttle, un archeologo americano che ha lavorato a Petra per almeno 15 anni ed è uno degli autori della scoperta.
La piattaforma, visibile esclusivamente da foto dall'alto, misura circa 56 per 50 metri, con all'interno della superficie una piattaforma più piccola, quadrata, di circa 10 metri per lato, da cui partirebbe quello che sembra una grande scalinata che discende verso est. (ANSAmed)