Fonti della sicurezza affermano che sono ancora in corso le ricerche a tappeto nel distretto di Karak per fermare i miliziani in fuga.
La sparatoria è avvenuta quando pattuglie di polizia cercavano ieri di arrestare due sospetti jihadisti collegati all'attacco al castello di Karak avvenuto il 18 dicembre scorso.
Lo stesso re Abdallah afferma di essere in diretto contatto con i vertici militari e della polizia per seguire da vicino le operazioni a Karak. Ieri l'Isis aveva rivendicato l'attacco del 18 aprile ma non è stato possibile verificare l'autenticità della rivendicazione. (ANSAmed).