(ANSAmed) - AMMAN, 11 GEN - Il capo del dipartimento per la
pubblica sicurezza in Giordania è stato rimosso dal re Abdallah
in seguito ad un attacco armato rivendicato dall'Isis il mese
scorso al castello di Karak, a sud di Amman, che aveva provocato
13 morti e una ventina di feriti.
L'annuncio è stato fatto ieri sera a tarda ora, mentre diversi deputati chiedevano la rimozione anche del ministro dell'Interno, lamentando che la scarsa professionalità delle forze di sicurezza aveva contribuito ad aggravare il bilancio dell'attacco.
Il re ha invitato il nuovo capo della polizia a migliorare e intensificare l'addestramento degli agenti e aggiornare i protocolli da applicare nelle situazioni ad alto rischio.
Nel frattempo il governo ha proposto un disegno di legge che permetterebbe ai governatori di fare imprigionare i sospetti di terrorismo e fare eseguire perquisizioni senza un mandato della magistratura. La Giordania svolge un ruolo chiave nella Coalizione internazionale a guida americana contro l'Isis e le sue basi sono utilizzate anche da forze dei Paesi occidentali per missioni e addestramento.(ANSAmed).
L'annuncio è stato fatto ieri sera a tarda ora, mentre diversi deputati chiedevano la rimozione anche del ministro dell'Interno, lamentando che la scarsa professionalità delle forze di sicurezza aveva contribuito ad aggravare il bilancio dell'attacco.
Il re ha invitato il nuovo capo della polizia a migliorare e intensificare l'addestramento degli agenti e aggiornare i protocolli da applicare nelle situazioni ad alto rischio.
Nel frattempo il governo ha proposto un disegno di legge che permetterebbe ai governatori di fare imprigionare i sospetti di terrorismo e fare eseguire perquisizioni senza un mandato della magistratura. La Giordania svolge un ruolo chiave nella Coalizione internazionale a guida americana contro l'Isis e le sue basi sono utilizzate anche da forze dei Paesi occidentali per missioni e addestramento.(ANSAmed).
