Il governo ha annunciato recentemente l'intenzione di aumentare le pene per persone riconosciute come affiliate allo Stato islamico, in un tentativo di scoraggiare i giovani giordani dall'aderire all'organizzazione jihadista.
La Corte per la sicurezza dello Stato opera sulla base della legge anti-terrorismo, criticata da gruppi per la difesa dei diritti umani secondo i quali essa viola il diritto alla libertà di espressione.
Il regno hashemita, stretto alleato dell'Occidente, ha un ruolo attivo nella Coalizione internazionale a guida americana che lotta contro l'Isis, mentre centinaia di suoi sudditi combattono nelle file dello Stato islamico in Siria e in Iraq, compresi alcuni esponenti di primo piano nella leadership dell'organizzazione fondamentalista. (ANSAmed)