In un comunicato congiunto i governi iracheno e giordano hanno detto che la riapertura segnerà un "balzo in avanti per i rapporti bilaterali, perché questa arteria vitale faciliterà e svilupperà gli scambi commerciali e i trasferimenti di cittadini". Il governo di Baghdad è in trattative con una compagnia americana, Oliver Group, per migliorare le condizioni dell'autostrada sul territorio iracheno e per garantirne la sicurezza.
La Giordania spera che la riapertura del valico porti ad un incremento degli scambi commerciali, oggi a 1,2 miliardi di dollari, e al rilancio di un ambizioso progetto per collegare la città di Bassora, nel sud dell'Iraq, al porto giordano di Aqaba.
(ANSAmed).