(ANSAmed) - AMMAN, 27 NOV - Il governo giordano ha annunciato
che abolirà i sussidi sui generi di prima necessità per limitare
il deficit di bilancio, ma ha promesso che concederà aiuti
finanziari agli strati più poveri della popolazione.
La spesa per questi aiuti sarà pari a 200 milioni di euro, ha sottolineato il ministro delle Finanze, Omar Malhas, presentando ieri sera davanti al Parlamento le linee della legge di Bilancio per il prossimo anno.
I finanziamenti governativi andranno a beneficio delle famiglie al di sotto di un reddito annuo pari 14.000 euro e a individui con un reddito massimo di 8.000 euro.
Il nuovo sistema è stato studiato dal governo per ridurre le spese statali rispetto al sistema dei sussidi finora in vigore sui principali servizi. Spese che stavano diventando insostenibili a causa del numero elevato di rifugiati presenti nel Paese.
La Giordania, secondo stime governative, ospita oltre due milioni di rifugiati e richiedenti asilo provenienti da Siria, Iraq, Libia, Yemen e altri Paesi africani e parti del Medio Oriente. (ANSAmed).
La spesa per questi aiuti sarà pari a 200 milioni di euro, ha sottolineato il ministro delle Finanze, Omar Malhas, presentando ieri sera davanti al Parlamento le linee della legge di Bilancio per il prossimo anno.
I finanziamenti governativi andranno a beneficio delle famiglie al di sotto di un reddito annuo pari 14.000 euro e a individui con un reddito massimo di 8.000 euro.
Il nuovo sistema è stato studiato dal governo per ridurre le spese statali rispetto al sistema dei sussidi finora in vigore sui principali servizi. Spese che stavano diventando insostenibili a causa del numero elevato di rifugiati presenti nel Paese.
La Giordania, secondo stime governative, ospita oltre due milioni di rifugiati e richiedenti asilo provenienti da Siria, Iraq, Libia, Yemen e altri Paesi africani e parti del Medio Oriente. (ANSAmed).
