(ANSAmed) - AMMAN, 4 DIC - I membri di governi ed esperti di
sicurezza provenienti da una quindicina di Paesi hanno preso
parte ad Aqaba, in Giordania, ad un forum internazionale sui
modi di contrastare il terrorismo a cui hanno partecipato anche
rappresentanti di organizzazioni internazionali.
Funzionari responsabili del settore di Paesi europei, tra cui l'Italia, latinoamericani e africani hanno partecipato all'iniziativa, conclusasi ieri, con la presenza di rappresentanti di Onu, Unione europea, Nato e Unione africana.
La conferenza è stata ospitata dalla Giordania su richiesta del re Abdallah, alleato dell'Occidente, il cui Paese è diventato una base avanzata nella lotta contro lo Stato islamico in Siria e Iraq. Secondo quanto sottolineato in un comunicato del Palazzo reale, i convenuti ad Aqaba hanno discusso delle "sfide della sicurezza nelle regioni del mondo alle prese con il problema del terrorismo, con l'obiettivo di individuare i punti deboli e coordinare gli sforzi". (ANSAmed).
Funzionari responsabili del settore di Paesi europei, tra cui l'Italia, latinoamericani e africani hanno partecipato all'iniziativa, conclusasi ieri, con la presenza di rappresentanti di Onu, Unione europea, Nato e Unione africana.
La conferenza è stata ospitata dalla Giordania su richiesta del re Abdallah, alleato dell'Occidente, il cui Paese è diventato una base avanzata nella lotta contro lo Stato islamico in Siria e Iraq. Secondo quanto sottolineato in un comunicato del Palazzo reale, i convenuti ad Aqaba hanno discusso delle "sfide della sicurezza nelle regioni del mondo alle prese con il problema del terrorismo, con l'obiettivo di individuare i punti deboli e coordinare gli sforzi". (ANSAmed).
