(ANSAmed) - AMMAN, 11 GEN - Circa 50.000 sfollati siriani
bloccati in Siria alla frontiera giordana, hanno potuto
cominciare a ricevere assistenza umanitaria dall'Onu a partire
da lunedì dal territorio giordano. Lo riferiscono le Nazioni
Unite, esprimendo "sincero apprezzamento" per la cooperazione
del governo di Amman.
Le agenzie dell'Onu, si legge in un comunicato, "stanno
procedendo con una distribuzione eccezionale di cibo, generi di
prima necessità e kit per l'inverno per aiutare gli sfollati ad
affrontare le difficili condizioni climatiche".
Finora i carichi di 59 camion sono stati distribuiti a 5.720
famiglie nel campo di Rukban, abitato prevalentemente da donne e
bambini che, sottolinea l'Onu, "vivono da due anni in condizioni
insopportabilmente difficili e insicure dopo essere fuggiti
dall'insicurezza in altre parti della Siria".
"Nel 2018 - sottolineano ancora le Nazioni Unite - pensiamo
di cominciare le regolari consegne di aiuti umanitari da Damasco
e ribadiamo la necessità di una soluzione durevole a lungo
periodo per questa popolazione di sfollati".(ANSAmed).