"In gioco - afferma in un comunicato il commissario generale -è l'accesso per 525.000 ragazzi e ragazze alle 700 scuole dell'Unrwa, e il loro futuro. In gioco è la dignità e la sicurezza di milioni di profughi palestinesi che hanno bisogno di assistenza alimentare e altri generi di sostegno in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e Striscia di Gaza. In gioco è l'accesso dei rifugiati all'assistenza sanitaria di base. In gioco sono i diritti e la dignità di un'intera comunità". Krahenbuhl afferma inoltre che "la riduzione dei contributi si ripercuote anche sulla sicurezza regionale, nel momento in cui il Medio Oriente deve affrontare diversi rischi e minacce, in particolare quello di una ulteriore radicalizzazione".
(ANSAmed).