Il rimpasto, che ha ricevuto la luce verde dal sovrano nella serata di ieri, è il sesto in meno di due anni. Tra i sostituiti figura Jafar Hassan, ex capo di gabinetto del re, che ha avuto un ruolo importante nell'elaborazione di un piano economico guidato dal Fondo monetario internazionale per ridurre il debito estero al 75% del Pil entro il 2022. Gli altri dicasteri interessati sono quelli dell'Interno, dell'Economia, delle Acque, dei Trasporti, degli Affari religiosi, degli Affari legali e della Gioventù.
Il rimpasto fa seguito a proteste seguite alla decisione del governo di eliminare una serie di sussidi statali sui generi di prima necessità e l'introduzione di nuove tasse sulla produzione agricola, che hanno provocato un aumento dei prezzi. (ANSAmed).