(ANSAmed) - AMMAN, 7 MAR - La Nato sta lavorando con la
Giordania, l'Iraq e i suoi alleati per far sì che lo Stato
islamico non riemerga dalle sue ceneri e torni a minacciare la
regione: lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza
atlantica, Jens Stoltenberg, concludendo una visita di due
giorni ad Amman.
"Dobbiamo capire - ha affermato Stoltenberg - il bisogno di continuare la lotta politica e ideologica contro questo tipo di ideologia estremista violenta". Il segretario generale della Nato, che era arrivato ad Amman dopo una missione in Iraq, ha aggiunto che ora gli sforzi dell'organizzazione che dirige sono mirati all'addestramento delle forze locali. Attenzione speciale, ha sottolineato, sarà riservata alle donne arruolate nelle forze armate, con la necessità di proteggerle da ogni abuso a cui possano essere esposte. "Lavoreremo nell'addestramento in Giordania e in altre parti del mondo - ha concluso Stoltenberg - per dare potere alle donne soldato e assicurare che esse possano reagire ad ogni tipo di abuso sessuale o molestia".(ANSAmed).
"Dobbiamo capire - ha affermato Stoltenberg - il bisogno di continuare la lotta politica e ideologica contro questo tipo di ideologia estremista violenta". Il segretario generale della Nato, che era arrivato ad Amman dopo una missione in Iraq, ha aggiunto che ora gli sforzi dell'organizzazione che dirige sono mirati all'addestramento delle forze locali. Attenzione speciale, ha sottolineato, sarà riservata alle donne arruolate nelle forze armate, con la necessità di proteggerle da ogni abuso a cui possano essere esposte. "Lavoreremo nell'addestramento in Giordania e in altre parti del mondo - ha concluso Stoltenberg - per dare potere alle donne soldato e assicurare che esse possano reagire ad ogni tipo di abuso sessuale o molestia".(ANSAmed).
