Alcuni degli episodi riguardano la preparazione di attentati contro le ambasciate di Israele, Russia e Iran, mentre altri sono relativi alla preparazione di attacchi contro soldati israeliani in Cisgiordania.
Le organizzazioni per i diritti umani e l'Associazione degli avvocati giordani hanno più volte criticato la Corte per la sicurezza dello Stato, affermando che si serve anche di confessioni estratte agli imputati con la forza.
L'Associazione dei legali vieta attualmente ai suoi iscritti di rappresentare imputati davanti a questo organo giudiziario, composto da due giudici militari e da un civile. (ANSAmed).