AMMAN - Una delegazione di imprenditori giordani si recherà presto in Siria nella speranza di riavviare le relazioni commerciali tra i due Paesi dopo un blocco durato anni a causa della guerra civile e la conseguente chiusura del confine. Fonti industriali hanno detto all'ANSA che una delegazione della Camera dell'Industria di Amman, guidata dal presidente Adnan Abul Ragheb, arriverà a Damasco per colloqui con le controparti.
Si tratterà della prima visita dall'inizio del conflitto civile in Siria nel 2011 e la chiusura della frontiera seguita alla conquista dei valichi di Ramtha e Nasib da parte delle forze ribelli siriane. La Giordania ha pagato un caro prezzo per la chiusura del confine, visto che fino ad allora era usata come transito per le merci dirette dalla Siria verso il Libano e la Turchia. Secondo stime ufficiali, fino a sette anni fa mille tonnellate di frutta e verdura transitavano quotidianamente.
Durante la visita, alla quale parteciperanno rappresentanti dell'Associazione dei costruttori edili, si parlerà anche della ricostruzione in Siria. Per ora il confine tra Siria e Giordania rimane chiuso, ma fonti dei ribelli dell'Esercito libero siriano hanno detto all'ANSA che trattative sono in corso con Damasco per la sua riapertura.
