(ANSAmed) - AMMAN, 7 GIU - Il nuovo primo ministro giordano,
Omar Razzaz, ha detto che ritirerà il piano per l'aumento delle
tasse introdotto dal predecessore, Hani Malki, che aveva portato
alla sua rimozione dopo una settimana di proteste popolari. Lo
riferiscono media di Amman.
"Ritirerò il progetto di legge non appena il mio governo avrà
prestato giuramento", ha detto Razaz, citato dai media, dopo
lunghi incontri con diversi parlamentari.
Non si conosce ancora la data in cui verrà insediato il nuovo
governo. Razzaz ha detto che aprirà un dialogo con gruppi della
società civile, leader dei sindacati e deputati per formulare
una nuova legge fiscale, in accordo con il Fondo monetario
internazionale.
Fonti vicine al primo ministro hanno sottolineato che il
nuovo governo dovrebbe chiedere al Fmi un rinvio di due anni
delle riforme fiscali chieste da questo organismo che nel 2016
aveva aperto una linea di credito da 700 milioni di dollari a
beneficio della Giordania, ma chiedendo una riduzione del debito
pubblico che sfiora il 100% del Pil.
Nel frattempo manifestazioni di protesta sono continuate
negli ultimi giorni, in particolare contro l'aumento dei prezzi,
in varie città, tra cui Amman, Irbid e Jerash. (ANSAmed).