(ANSAmed) - AMMAN, 3 SET - A sole poche settimane dalle
proteste popolari in Giordania per il carovita, le autorità
diffondono oggi i dati aggiornati della disoccupazione, che
tocca il 19% segnando un aumento rispetto ai primi tre mesi
dell'anno. E la tensione sociale nel paese rimane alta,
nonostante si siano per il momento placate le turbolenze dei
mesi scorsi.
Il centro nazionale di statistica giordano ha diffuso il
rapporto sulla situazione economica del paese. Quella nazionale,
secondo i dati ufficiali, è del 18,7%. Mentre fonti non
governative, come il Centro di studi strategici dell'università
di Amman, affermano che in realtà il tasso di disoccupazione nel
paese è del 26%.
Le aree più colpite sono quelle del sud e quelle rurali come
Maan, Karak, Tafila e Aqaba. Le cause dell'aumento della
disoccupazione sono attribuite dagli analisti locali alla
diminuzione di investimenti stranieri a cui contribuisce
l'instabilità regionale, all'aumento della tassazione interna,
al rientro in patria di lavoratori giordani per anni impiegati
nei mercati del Golfo ora in crisi. (ANSAmed).