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Giordania: presidente studenti Unrwa, agenzia deve vivere

Ahmed Ebrahim, 14 anni, ero nervoso in mio intervento a Onu

09 ottobre, 17:52

(ANSAmed) - BAQAA CAMP (GIORDANIA), 9 OTT - Ahmed Ebrahim, 14 anni, presidente del parlamento degli studenti dell'Unrwa (Agenzia Onu per i profughi palestinesi) si è augurato che l'organismo "continui ad aprire le sue scuole" in modo che i giovani palestinesi possano "raggiungere" i loro "sogni". Diventato famoso per aver parlato di recente all'Assemblea generale dell'Onu per denunciare il futuro incerto dell'Unrwa dopo il taglio secco dei finanziamenti deciso dagli Usa, Ebrahim - che è del campo profughi palestinese di al Baqaa e la cui famiglia è arrivata in Giordania da Gaza nel 1967 -, è deciso a difendere la possibilità che l'agenzia prosegua nella sua opera educativa. "Ero nervoso all'inizio quando ho cominciato a parlare davanti ai leader del mondo - ha raccontato all'ANSA ricordando il suo intervento al Palazzo di Vetro - ma avevo la responsabilità di rappresentare mezzo milione di studenti.

L'educazione per i profughi palestinesi è l'arteria della vita.

La strada per un buon futuro e per realizzare i nostri sogni".

Ebrahim ha denunciato il pericolo di una chiusura degli istituti: "quando arrivo a scuola e vedo che le porte sono aperte, allora sono felice. Ma ho paura che le scuole possano essere chiuse e questo è un timore che alberga nelle menti di tutti gli studenti palestinesi rifugiati".(ANSAmed).

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