(ANSA) - ROMA, 2 MAG - Domani, venerdì 3 maggio, alle 17.30,
verrà firmato al Viminale un nuovo protocollo per l'arrivo, in
due anni, di 600 richiedenti asilo da Etiopia, Niger e
Giordania. Si tratta di persone vulnerabili (famiglie con
bambini, malati, donne a rischio di tratta), che vivono
attualmente in campi profughi e altre sistemazioni precarie,
appartenenti per lo più a nazionalità del Corno d'Africa,
dell'Africa sub sahariana e anche della Siria.
A siglare il protocollo saranno la Conferenza Episcopale
Italiana (che agirà attraverso la Caritas Italiana e la
Fondazione Migrantes), con il Segretario generale, mons. Stefano
Russo, e la Comunità di Sant'Egidio, con il suo presidente Marco
Impagliazzo, come promotori, insieme a rappresentanti dei
ministeri dell'Interno e degli Esteri. Dopo il loro arrivo, che
avverrà in modo legale e sicuro, i richiedenti asilo verranno
accolti in diverse regioni italiane e sarà avviata la loro
integrazione, a partire dall'apprendimento della lingua e della
scolarizzazione dei minori, secondo un progetto totalmente
autofinanziato grazie all'8xmille della Chiesa Cattolica e a una
raccolta fondi della Comunità di Sant'Egidio.
Grazie agli stessi promotori, un precedente protocollo per
richiedenti asilo provenienti sempre dall'Etiopia, ha già
permesso l'ingresso e la progressiva integrazione di 498
profughi, in un centinaio di comuni di 18 regioni italiane, con
l'impegno e il coinvolgimento di numerose Diocesi. (ANSAmed).