Nell'ottobre scorso, le parti avevano concluso uno scambio di prigionieri di circa mille persone in quello che finora è stato il maggiore scambio tra le parti in guerra da cinque anni.
Finora, secondo i media, in tutto circa 15mila prigionieri di guerra, detenuti da entrambe le parti, attendono di tornare alle loro famiglie secondo un accordo-quadro raggiunto nei colloqui in Svezia del dicembre del 2018.
Organizzazioni umanitarie internazionali hanno più volte denunciato le parti belligeranti in Yemen, incluse le forze degli Emirati Arabi Unite presenti nella zona del porto meridionale di Aden, di violazioni e torture nei confronti dei prigionieri di guerra. (ANSAmed).