I fondi arrivano da diversi soggetti a partire dalla Banca Europa per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) e la German Investment Corporation (DEG) che hanno accordato fondi per 10.6 milioni di dollari per la costruzione di otto impianti fotovoltaici nel Paese. Anche la Spagna partecipa al finanziamento con 1,5 milioni attraverso la cooperazione dell'Unione Europa su uno schema di fondi basati sui risultati, ma anche fornendo assistenza tecnica. Il campo di pannelli solari in via di sviluppo fornirà nel regno energia per tutti i servizi della rete telefonica Umniah, un operatore giordano, per i supermercati Carrefour e Safeway supermarkets e per i negozi Taj Mall e Classic Fashion. "In totale verranno forniti - spiega la Yellow Door Energy - 48.3 megawatts ogni ora di energia rinnovabile che andranno direttamente nel sistema elettrico giordano". Il progetto prevede una riduzione di emissioni di anidride carbonica di 49.000 tonnellate ogni anno e sarà il più grande fornitore di energia elettrica a compagni private in Giordania.
La Yellow Door Energy gestisce impianti di produzione di energia solare negli Emirati, in Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Pakistan. (ANSAmed).