I farmacisti infatti continuano nella loro protesta contro il fatto che l'istituto di previdenza sociale nazionale (Eopyy) deve ancora rimborsare loro le crescenti fatture per la fornitura di medicinali ai clienti mentre lanciano l'allarme perche' alcuni farmaci hanno cominciato a scarseggiare.
I farmacisti - come riferiscono i giornali di Atene - hanno deciso di chiudere i loro negozi per un giorno e di interrompere la fornitura a credito delle medicine fino a quando l'Eopyy, principale fornitore dell'assistenza sanitaria pubblica in Grecia, non saldi il debito di circa 250 milioni di euro che ha nei confronti delle farmacie per le prescrizioni rilasciate in marzo.
I farmacisti sostengono anche che l'Eopyy deve loro altri quasi 250 milioni di euro per medicinali venduti a credito nel 2011 ai loro clienti assicurati con fondi di previdenza sociale che sono stati incorporati nell'Eopyy all'inizio di quest'anno.
(ANSAmed).