L'incontro fra il ministro delle Finanze greco Yannis Stournaras e i rappresentanti della troika, durante il quale l'esponente del governo illustrera' i progressi fatti nella messa in atto dei tagli, e' previsto nel pomeriggio. I dettagli del programma di risparmi sulla spesa pubblica, comunque, saranno concordati solo ai primi di settembre quando anche la troika avra' completato di redigere il rapporto sul programma greco.
Tra le questioni che Stournaras e la troika discuteranno domenica vi sara' pure, secondo fonti del ministero delle Finanze, anche quella della possibilita' che il governo di Atene possa recuperare dai risparmi una cifra di oltre 200 milioni di euro in modo da evitare ulteriori tagli agli stipendi definiti "speciali" del settore pubblico come quelli per la polizia, i militari e i magistrati. Il governo greco, inoltre, dovra' anche concordare con la troika le modalita' del pagamento delle tasse da parte dei contribuenti che Stournaras vorrebbe sia dilazionato in nove o 10 rate per tutti coloro che guadagnano meno di 100mila euro all'anno. Secondo la troika, invece, il tetto per godere di una tale agevolazione dovrebbe essere di 60mila euro annui. Se il sistema della rateizzaizone venisse applicato, il governo conta di raccogliere il 70% delle tasse dovute per quest'anno entro il prossimo febbraio.
Ancora non e' chiaro, inoltre, come sottolineano diversi analisti, se il desiderio del premier Antonis Samaras di evitare ulteriori tagli alle pensioni piu' basse potra' essere esaudito.
Da giorni, infatti, si parla di possibili tagli persino alle pensioni inferiori ai 1.000 euro mentre sembrano gia' cosa fatta le riduzioni delle pensioni che superano i 1.400 euro mensili.
(ANSAmed).