Una riunione dei 17 (anche in teleconferenza), fanno notare fonti comunitarie, non sarebbe però un'idea peregrina, in quanto permetterebbe ai ministri di "fare il punto della situazione" sui vari dossier aperti. E, in particolare, sulla questione Grecia, su cui gli occhi di tutti continuano a restare puntati ben più che su Madrid. In attesa che ad Atene, dopo la visita del presidente della Commissione José Manuel Barroso, si rechi anche il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Una discussione a 17 potrebbe quindi essere una "buona occasione" - si osserva a Bruxelles - per valutare in concreto le misure da 11,5 miliardi concordate dal governo greco con la troika, in modo da preparare il mandato della nuova missione di Ue-Bce-Fmi annunciata per inizio settembre. In questa ottica Atene ha intanto deciso di varare una legge 'ad hoc' per facilitare le tanto attese quanto necessarie privatizzazioni. Sempre per fine mese è previsto un nuovo incontro tra Barroso e i commissari Olli Rehn, Michel Barnier e Joaquin Almunia a cui potrebbe intervenire anche Draghi. Obiettivo: finalizzare i testi delle proposte legislative che la Commissione presenterà molto probabilmente l'11 settembre sull'Unione bancaria e il meccanismo unico di supervisione delle banche, direttamente legato alla possibilità di ricapitalizzazione diretta degli istituti di credito da parte del fondo salva-Stati. Dispositivi cui Madrid guarda con impazienza.(ANSAmed).
Crisi: Ue; Spagna sotto esame, ma occhi puntati su Atene
Obama chiama Rajoy; l'11/9 piano Ue per Unione bancaria
Una riunione dei 17 (anche in teleconferenza), fanno notare fonti comunitarie, non sarebbe però un'idea peregrina, in quanto permetterebbe ai ministri di "fare il punto della situazione" sui vari dossier aperti. E, in particolare, sulla questione Grecia, su cui gli occhi di tutti continuano a restare puntati ben più che su Madrid. In attesa che ad Atene, dopo la visita del presidente della Commissione José Manuel Barroso, si rechi anche il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Una discussione a 17 potrebbe quindi essere una "buona occasione" - si osserva a Bruxelles - per valutare in concreto le misure da 11,5 miliardi concordate dal governo greco con la troika, in modo da preparare il mandato della nuova missione di Ue-Bce-Fmi annunciata per inizio settembre. In questa ottica Atene ha intanto deciso di varare una legge 'ad hoc' per facilitare le tanto attese quanto necessarie privatizzazioni. Sempre per fine mese è previsto un nuovo incontro tra Barroso e i commissari Olli Rehn, Michel Barnier e Joaquin Almunia a cui potrebbe intervenire anche Draghi. Obiettivo: finalizzare i testi delle proposte legislative che la Commissione presenterà molto probabilmente l'11 settembre sull'Unione bancaria e il meccanismo unico di supervisione delle banche, direttamente legato alla possibilità di ricapitalizzazione diretta degli istituti di credito da parte del fondo salva-Stati. Dispositivi cui Madrid guarda con impazienza.(ANSAmed).