(ANSAmed) - ATENE, 12 FEB - Dopo aver respinto compatti le
concessioni proposte dal governo, gli agricoltori greci
proseguono anche oggi, per il 16.mo giorno consecutivo, la loro
battaglia contro la politica governativa nel settore per
ottenere, fra l'altro, la riduzione del prezzo del gasolio per
l'agricoltura, la riduzione dell'Iva sui loro prodotti e delle
imposte sui terreni agricoli e la concessione dei prestiti da
parte delle banche. Tra le forme di protesta che metteranno in
atto, vi sono l'occupazione simbolica e senza i trattori delle
strade e delle autostrade del Paese per un ora al giorno - dalle
14:00 alle 15:00 – e il rafforzamento dei blocchi stradali,
mentre insistono nella richiesta di incontrare il primo ministro
Antonis Samaras.
Il governo, da parte sua, rimane fermo sulle proprie
posizioni: dal punto di vista economico, ripetono al Megaro
Maximou (la sede del governo), sono state esaurite tutte le
possibilita'. Per quanto riguarda invece le questioni di
carattere istituzionale, gli agricoltori sono stati invitati a
rivolgersi ai ministeri competenti. Intanto, stando a tutte le
indicazioni, l'incontro con il premier non si fara', mentre
secondo una parte della stampa si intravedono gia' i primi segni
di stanchezza fra gli agricoltori con conseguenti spaccature sul
fronte delle mobilitazioni riguardo le forme di lotta da seguire
d'ora in poi. Oggi il sottosegretario all'Agricoltura Maximos
Harakopoulos incontrera' gli agricoltori del blocco stradale di
Kouloura, nella Grecia del Nord, ai quali - secondo fonti del
ministero - potrebbe promettere alcuni alleggerimenti fiscali
sui terreni agricoli. (ANSAmed).