(ANSA) - ATENE, 9 GIU - Dopo la sconfitta elettorale dei
partiti di governo nel voto europeo ed amministrativo, è
arrivato l'annunciato rimpasto ad Atene: per la poltrona più
calda, quella del ministro dell'Economia, la scelta non è caduta
sull'economista Usa di origine greca Nicos Economides, come
preannunciavano i media ateniesi, bensi sull'economista Gkikas
Chardouvelis, docente di economia all'Università del Pireo.
Un rimpasto giudicato nei primi commenti a caldo "vasto ed
incisivo" ad indicare che il premier conservatore greco Antonis
Samaras ha colto benissimo il messaggio inviatogli dai
connazionali. Una consultazione che ha in parte premiato il
partito antieuropeista Syriza (sinistra radicale) di Alexis
Tsipras ma che aveva anche visto ridursi l'elettorato di Nea
Dimokratia, il partito di centro-destra di Samaras.
La modifica di maggiore rilievo rispetto al governo uscito
dal secondo rimpasto del 24 giugno dell'anno scorso è senza
dubbio il cambio di gestione del ministero delle Finanze che è
passato dalle mani di Yiannis Stournaras all'economista
Chardouvelis. Stournaras è stato colui che ha gestito gli ultimi
due anni di rapporti con i creditori internazionali e il periodo
di transizione sino al ritorno della Grecia sui mercati
internazionali. Stournaras andrà a ricoprire l'incarico di
Governatore della Banca Centrale, una poltrona cui non ambiva ma
che gli è stata affidata anche per togliergli molta della
visibilità che lo ha reso inviso a molti greci i quali lo
considerano una sorta di "complice" della troika (Ue, Bce e
Fmi). Tra le poltrone che cambiano titolare, anche quella del
ministero dell'Istruzione Pubblica dove va Andreas Loverdos, e
quella del dicastero dello Sviluppo assegnata all'attuale
ministro per la Protezione del Cittadino Nikos Dendias che sarà
rimpiazzato da Vassilios Kikilias.
Questi i volti nuovi nel terzo governo Samaras: Yiannis
Vroutsi (Lavoro e Previdenza Sociale); Machis Voridis (Sanità);
Arghiris Dinopoulos (Interni) e Constantinos Tasulas (Cultura).
Cambia anche il portavoce del governo e la giornalista Sofia
Voultepsis subentrerà a Simos Kedikoglou. Restano al loro posto
invece, i ministri Evanghelos Venizelos (Esteri e vice-premier);
Dimitris Avramopoulos (Difesa); Michalis Chrisochoidis
(Infrastrutture); Yannis Maniatis (Ambiente ed Energia);
Kyriakos Mitsotakis (Riforma Amministrativa); Andreas Loverdos
(Pubblica Istruzione); Olga Kefaloyanni (Turismo); Miltiadis
Varvitsiotis (Marina Mercantile); Yannis Koutsoukos (Sviluppo
Agricolo) Charalambos Athanassiou (Giustizia). (ANSAmed).