(ANSAmed) - ATENE, 26 SET - Ad ormai oltre sei anni
dall'inizio della crisi economica e della recessione che hanno
colpito la Grecia, più della metà della popolazione, per la
precisione il 58,3%, è oggi minacciata dalla povertà. E' questo
l'allarmante quadro della situazione economica delle famiglie
greche che emerge da un rapporto appena pubblicato dall'Ufficio
Bilancio del Parlamento di Atene e diffuso dai media ellenici.
Dal documento si evince che circa 6,3 milioni di greci (su
una popolazione totale di poco meno di 11 milioni secondo
l'ultimo censimento del 2011) sono a rischio povertà: quasi 2,5
milioni di essi vivono infatti già al di sotto della soglia di
povertà, mentre, stando al rapporto, 3,8 milioni sono in
pericolo diretto di oltrepassare tale soglia. Con "soglia di
povertà" si definisce il reddito minimo che una famiglia di
quattro persone deve guadagnare ogni mese per pagare affitto e
generi di prima necessità, come alimenti, trasporti, vestiario e
istruzione base per i figli.
Il rapporto, intitolato "Politiche per il reddito minimo
garantito nell'Unione europea e in Grecia", osserva inoltre che
mentre nel Paese le politiche di protezione sociale sono
efficaci, quelle per l'attuazione del reddito minimo garantito
sono in ritardo.(ANSAmed).