(ANSAmed) - ATENE, 27 NOV - "Il programma del Fondo Monetario
Internazionale (Fmi) per la Grecia scade alla fine del 2016. Il
governo può farne uso se vuole oppure se ha bisogno, e questo
vale anche per la linea di sostegno precauzionale". Lo ha detto
il vice premier greco e leader del Pasok Evanghelos Venizelos al
termine di un cruciale incontro avuto oggi con il premier
Antonis Samaras.
Nell'incontro i due leader politici hanno discusso della
situazione venutasi a creare dopo l'insuccesso del colloquio a
Parigi tra i rappresentanti del governo ellenico e quelli della
troika (Fmi, Ue e Bce) sull'attuazione del programma di
risanamento dell'economia greca. Alla riunione erano presenti
tutti coloro che hanno partecipato all'incontro di Parigi. "Il
nostro obiettivo - ha aggiunto Venizelos - rimane sempre quello
di uscire sui mercati internazionali".
Per quanto riguarda l'eventualità di un prolungamento degli
accordi con la parte europea della troika, Venizelos ha spiegato
che "il programma europeo per la Grecia scade il 31 dicembre del
2014. Se si renderà necessario un prolungamento del programma
questo sarà molto limitato e riguarderà questioni di carattere
tecnico. Perchè - ha aggiunto il vice premier - prolungamento
significa un nuovo prestito e un nuovo prestito non ci sarà in
quanto non serve". (ANSAmed).