(ANSAmed) - ATENE, 21 GEN - Un eventuale governo guidato da
Syriza, il partito di sinistra radicale dato per favorito alle
prossime elezioni del 25 gennaio, non riconoscerà i Memorandum,
ovvero gli accordi firmati dal governo di Atene con i creditori
internazionali della Grecia all'inizio della crisi. Lo ha
ribadito Yannis Dragassakis, responsabile del settore economico
del partito, parlando al congresso di The Economist ad Atene.
"Syriza riconosce gli accordi firmati dal Paese, ma dobbiamo
riesaminarli. Riconosciamo il debito pubblico ma vogliamo
controllarne la provenienza", ha detto Dragassakis, precisando
che "Syriza considererà i Memorandum come lettere d'intenti che
non impegnano il Paese".
Inoltre Syriza, se dovesse accedere al governo, sospenderà il
controllo della troika (Fmi, Ue e Bce) sull'andamento
dell'economia del Paese, ha proseguito Dragassakis.
Un eventuale governo di Syriza chiederà del tempo per
presentare le basi del suo programma, che sarà a medio e lungo
termine con minori avanzi primari che non dovranno essere
destinati tutti al pagamento del vecchio debito, ha aggiunto.
(ANSAmed).