Ai primi del mese il ministro aveva in effetti affermato di essere pronto a firmare l'attuazione forzosa della sentenza emessa nel 2000 dall'Areios Pagos, il Tribunale Supremo della Grecia, che prevede la confisca dei beni tedeschi in territorio greco e riguarda il risarcimento dei parenti delle vittime dei nazisti a Distomo, un villaggio della Beozia, in cui il 10 giugno 1944 le SS uccisero 218 persone, tra cui diversi bambini, come rappresaglia dopo un attacco di partigiani.
La Germania non ha mai pagato alla Grecia vere e proprie riparazioni generali di guerra che, secondo alcune stime, ammonterebbero a 70 miliardi di euro attuali. Negli Anni Sessanta Bonn si limitò a versare 115 milioni di marchi come forma di assistenza alla Grecia. Lunedì scorso, durante un incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino, il primo ministro greco Alexis Tsipras aveva già smentito l'eventualità della confisca dell'Istituto Goethe o di qualsiasi altra proprietà tedesca in Grecia.(ANSAmed).