(ANSAmed) - ATENE, 28 MAG - Il governo greco, nell'ambito dei progetti per recuperare capitali, sta studiando la possibilità di offrire un'amnistia a tutti gli evasori fiscali - anche coloro che sono sotto inchiesta da parte delle autorità giudiziarie - derubricando reati fiscali anche molto gravi che normalmente sono puniti con pesanti multe pecuniarie e pene detentive tra i 10 ei 20 anni. Secondo un progetto di legge sulla legalizzazione dei redditi illegali presentato ieri dal ministero delle Finanze, la condizione per ottenere l'amnistia sui redditi non dichiarati è che venga pagato soltanto il 15% sui fondi depositati all'estero e il 30% su quelli custoditi in conti nelle banche nazionali. In base alla normativa vigente, gli evasori fiscali sono puniti con un prelievo sino ad un massimo del 45% sull'importo dei fondi non dichiarati. Il nuovo disegno di legge prevede l'immunità da qualsiasi azione legale riguardo i redditi illegali che saranno dichiarati. I titolari di un conto bancario all'estero che legalizzeranno in tal modo i fondi in esso contenuti non saranno obbligati a rimpatriare i capitali.
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