(ANSAmed) - BRUXELLES, 27 GEN - "Consideriamo non
costruttivo il tentativo di isolare la Grecia" nel sistema
Schengen, è invece necessario che tutti nella Ue facciano la
loro parte. E' la posizione del governo di Atene. Il ministro
portavoce Olga Gerovasili fa notare che il rapporto di
valutazione sul controllo delle frontiere in Grecia esaminato
oggi dalla Commissione europea si basa su una visita del 10
novembre ma "due mesi e mezzo dopo la situazione è molto
cambiata". Il governo inoltre ricorda di aver "ripetutamente
chiesto il rafforzamento delle risorse umane di Frontex e delle
infrastrutture", invece "il programma di ricollocamento deciso
il 23 settembre è stato lasciato in sospeso: solo 414 persone
sono state ricollocate su 160mila". Lamentando anche che "la
riammissione nei paesi di origine e in Turchia non ha effetti
nonostante gli accordi", il governo osserva che "accusare non
serve a risolvere un problema di dimensioni storiche" e conclude
affermando che "la Grecia supera se stessa per onorare i suoi
obblighi: ci aspettiamo che tutti facciano lo stesso".