(ANSAmed) - ROMA, 27 APR - La polizia ha utilizzato gas
lacrimogeni oggi nei confronti di rifugiati e migranti, compresi
i bambini, nel centro detentivo di Moria a Lesbo, in seguito a
una dimostrazione delle persone che vivono nel campo, per
protestare contro la durata della detenzione e le condizioni in
cui sono costretti a vivere. Lo denuncia Save the Children, che
definisce "inaccettabili" questi episodi.
Secondo l'ong, che cita "rapporti provenienti da fonti
affidabili", un certo numero di rifugiati e migranti, tra cui 33
bambini, hanno riportato ferite e molti sono stati portati in
ospedale.
"Benché la situazione fosse estremamente difficile da
controllare, l'uso della violenza contro i rifugiati e i
migranti non è mai una risposta accettabile, oltre ad essere del
tutto inutile", ha affermato Amy Frost, responsabile di Save the
Children in Grecia. "Save the Children condanna con forza l'uso
di gas lacrimogeni contro i bambini e adulti all'interno del
centro". (ANSAmed)