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Grecia: Unicef, bloccati 27.500 bambini rifugiati o migranti

26 agosto, 15:35

(ANSAmed) - ROMA, 26 AGO - In Grecia ci sono quasi 27.500 bambini migranti e rifugiati bloccati e il numero continua ad aumentare. Lo denuncia l'Unicef. I minori non accompagnati sono almeno 2.250, ma solo un terzo vive in alloggi formali. Secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Infanzia, con l'improvviso aumento degli arrivi, centinaia di bambini rifugiati e migranti sono bloccati in Grecia con gravi esigenze che riguardano l'istruzione e la protezione.

Sono arrivate più persone nelle prime tre settimane di agosto, sottolinea l'Unicef, che in tutto il luglio 2016: 1.920 a luglio; 2.289 al 24 agosto. Questo nuovo afflusso arriva in un momento in cui la Grecia sta lottando per far fronte a un sistema di welfare in difficoltà a causa della crisi economica in atto, lasciando bambini migranti di fronte a una doppia crisi. In totale, i bambini rappresentano circa il 40% della attuale popolazione bloccata.

"In Grecia c'è una reale percezione che le famiglie di rifugiati siano sempre costrette a una lunga attesa. Aspettano che la loro richiesta di asilo sia giudicata, che sia presa una decisione in merito al loro trasferimento in altri paesi Europei, che i bambini possano ricevere una corretta istruzione e campi da gioco, che possano avere un alloggio adeguato, sono semplicemente in attesa di sapere quale sarà il loro futuro - afferma Laurent Chapuis, coordinatore Unicef per la risposta alla crisi dei rifugiati e dei migranti in Grecia - per i bambini questa attesa è un'eternità - molti provengono da paesi lacerati da conflitti come Siria, Afghanistan e Iraq hanno perso tutto, compreso l'accesso all'istruzione e anni di scolarizzazione e sono ancora una volta "sospesi".

"L'istruzione è uno dei più efficaci modi per proteggere i bambini da ogni forma di violenza - aggiunge - questo significa che tutti noi dobbiamo unire le forze per aumentare gli sforzi del governo per fare ritornare i bambini a scuola a settembre".

(ANSAmed).

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