Diversi i temi che la delegazione parlamentare guidata da Meta affronterà nel corso dei colloqui. Dal rafforzamento delle relazioni diplomatiche alla cooperazione in termini di sicurezza fra Paesi confinanti e membri della Nato. Di non facile soluzione, ricorda la versione online del quotidiano Albanian News, la questione risalente al secondo conflitto mondiale - molto sentita dagli albanesi - che coinvolge le popolazioni di etnia e lingua albanese di religione musulmana dell'Epiro centrale (gli chami) che prima della fine della seconda guerra mondiale vivevano in una zona costiera a confine tra i due Stati. Per decenni discriminata dalle autorità elleniche con l'accusa di collaborazionismo con il fascismo, gli albanesi dell'Epiro furono costretti a emigrare in Albania e a abbandonare case e beni in base ad una legge varata nel 1940 e mai ancora formalmente abrogata dal Parlamento greco.
''Ci sono ancora due approcci distinti sulla questione - ha detto Meta parlando ai media - ma credo che con pazienza e una visione costruttiva abbiamo la possibilità di trovare una soluzione di cui potranno beneficiare i nostri due Paesi.
L'obiettivo della nostra visita è quello di incoraggiare uno spirito positivo di cooperazione tra Tirana e Atene''. (ANSAmed).