(ANSAmed) - ROMA, 6 DIC - Tutti ed otto i militari turchi
avevano chiesto l'asilo in Grecia, affermando che le loro vite
sarebbero state in pericolo se fossero stati consegnati alle
autorità di Ankara. Gli otto erano atterrati nella città
settentrionale di Alexandroupolis. La Turchia ne aveva subito
chiesto l'estradizione, accusandoli di coinvolgimento nel
tentativo di colpo di stato, tentativo di bloccare l'attività
del parlamento, furto di elicottero, e tentativo di assassinare
il presidente Recep Tayyip Erdogan. La corte greca ha deciso
l'estradizione sulla base delle prime tre accuse, ma ha respinto
quella di complotto omicida. I tre, che si proclamano innocenti,
hanno annunciato un ulteriore appello alla corte suprema
ellenica. (ANSAmed).