(ANSA) - ATENE, 20 GIU - Era di un bimbo di quattro anni - e
non di una bambina come riportato ieri dai media ellenici - il
corpo estratto dal fondo di un condotto fognario al campo
profughi di Tebe in Grecia. Lo hanno detto le autorità locali.
Il Ministero per le politiche migratorie greco ha intanto diffuso un comunicato nel quale parla di "situazione tragica. Il ministero porge le più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita senza senso di questo bambino. Vogliamo ribadire che faremo tutto ciò che è in nostro potere per esaminare ogni dettaglio e capire come sia avvenuto questo tragico incidente". Secondo una ricostruzione il bambino stava guardando una partita di calcio nel campetto all'interno del campo profughi, che si trova accanto alla zona recintata dove c'è il chiusino delle fogne. I genitori, ad un certo punto, si sono resi conto che il piccolo non era più accanto a loro ed hanno dato l'allarme. (ANSA).
Il Ministero per le politiche migratorie greco ha intanto diffuso un comunicato nel quale parla di "situazione tragica. Il ministero porge le più sentite condoglianze alla famiglia per la perdita senza senso di questo bambino. Vogliamo ribadire che faremo tutto ciò che è in nostro potere per esaminare ogni dettaglio e capire come sia avvenuto questo tragico incidente". Secondo una ricostruzione il bambino stava guardando una partita di calcio nel campetto all'interno del campo profughi, che si trova accanto alla zona recintata dove c'è il chiusino delle fogne. I genitori, ad un certo punto, si sono resi conto che il piccolo non era più accanto a loro ed hanno dato l'allarme. (ANSA).
