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A Kos commemorazione eccidio militari italiani

Equipaggio Nave Palinuro renderà onori militari alla memoria

27 luglio, 12:20

NAPOLI - Il 31 luglio l'equipaggio della Nave Palinuro renderà per la prima volta gli onori militari ai 103 ufficiali del 10° reggimento fanteria 'Regina' uccisi dai tedeschi a Kos, in Grecia, nell'ottobre del 1943. La cerimonia si svolgerà nel cimitero cattolico dell'isola alla presenza dell'equipaggio della goletta della Marina Militare di passaggio per la consueta crociera addestrativa.
Dinanzi alla lapide monumentale che riporta i nomi dei Caduti, alla campana della Memoria in bronzo e all'urna con i resti degli ufficiali rinvenuti nel corso della campagna di scavi condotta nel 2015 da un gruppo di volontari italiani e greci, si compirà, un significativo passo di riavvicinamento delle famiglie dei Caduti alle Istituzioni della Repubblica. Gli ufficiali del 'Regina' furono uccisi nei giorni successivi all'armistizio da una mitraglia tedesca nascosta tra gli arbusti, mentre a piccoli gruppi venivano accompagnati al vicino punto di imbarco di Tingaki, per essere trasferiti - così era stato fatto credere loro - nei campi di prigionia in Germania. I corpi furono interrati in fosse comuni, da 8 delle quali, un anno dopo, ne furono esumati 66 di cui solo 42 riconosciuti. L'eccidio emerse nel 2005 quando in una lettera al Corriere della Sera una donna italiana esprimeva il disappunto, suo e di molti isolani, perché nulla era stato fatto per ricercare gli altri 37 corpi e per il fatto che l'Italia non avesse mai reso loro gli onori sul posto. Da allora un colonnello della riserva dell'Esercito, Pietro Giovanni Liuzzi, si è dedicato alla memoria dell'eccidio degli ufficiali italiani, grazie anche all'opera di un 'Comitato Caduti di Kos', da lui fondato, che fu ricevuto il 25 aprile del 2014 dall'allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nel 2015, con il sostegno della Municipalità di Kos, il contributo dell'Ambasciata in Atene e la partecipazione economica di alcuni benefattori, Liuzzi ha avviato una campagna di scavi che in una settimana ha consentito il ritrovamento nello stesso campo di una ulteriore fossa comune. Nella giornata della commemorazione del 31 luglio, il colonnello Liuzzi salirà a bordo della Nave Palinuro e illustrerà all'equipaggio gli eventi tragici dell'ottobre 1943. 

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