(ANSAmed) - ROMA, 10 FEB - La costruzione di centri 'chiusi'
per migranti in attesa di espulsione dalla Grecia prenderà il
via a marzo sulle isole dell'Egeo: lo ha annunciato oggi il
ministro alle Migrazioni greco Notis Mitarakis, precisando che
le strutture saranno operative in estate.
Parlando a Skai Tv Mitarakis ha detto che i nuovi campi
rimpiazzeranno hotspot come quello di Moria a Lesbos, dove le
condizioni dei migranti sono molto difficili a causa del
sovraffollamento. Nelle intenzioni del governo, esse serviranno
ad accelerare l'espulsione verso la Turchia di chi non ha
ottenuto l'asilo e a limitare l'ingresso di nuovi migranti. Il
progetto viene osteggiato dai residenti e dalle amministrazioni
locali delle isole dell'Egeo orientale - Lesbos, Samos, Kos,
Chios - esasperati dalla crescente presenza di migranti e che
non credono alla promessa chiusura dei campi già esistenti.
Mitarakis ha spiegato che i nuovi centri ospiteranno fino a
20.000 persone, e che ogni migrante potrà restare fino a tre
mesi. Il governo spera di arrivare a 200 persone rimandate in
Turchia ogni settimana. Il governo di Ankara, ha detto, sta
attualmente cooperando sulle operazioni di rinvio in Turchia.
(ANSAmed).