Al termine dei lavori di manutenzione in porto, anche la nave Yavuz verrà rimandata a compiere ricerche di idrocarburi nel Mediterraneo orientale, ha aggiunto Erdogan, respingendo poi le critiche internazionali per la riapertura la scorsa settimana da parte dei turco-ciprioti della spiaggia di Varosha a Cipro nord, abbandonata dalla fuga dei residenti greco-ciprioti e dalla divisione dell'isola nel 1974.
La Oruc Reis ha raggiunto l'area del Mediterraneo orientale in cui sono previste le sue operazioni e ha iniziato ieri a effettuare i primi sondaggi per la ricerca di idrocarburi. Lo ha annunciato il ministro dell'Energia turco Fatih Donmez, parlando a una conferenza di settore. I primi rilievi sismici, ha aggiunto, sono attesi in giornata. Il ritorno almeno fino al 22 ottobre della Oruc Reis nelle acque contese con la Grecia, insieme a due navi da appoggio e a una scorta della marina militare di Ankara, ha riacceso lo scontro sulla sovranità nel Mediterraneo. Ieri Germania e Stati Uniti hanno sollecitato Ankara a interrompere le attività della nave, considerate illegali perché in violazione della zona economica esclusiva di Grecia e Cipro. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, di ritorno dalla visita a Nicosia e Atene ieri, ha rilevato "una chiara delusione per la mossa unilaterale" della Turchia da parte di Grecia e Cipro ma anche accertato da parte loro "una disponibilità di fondo per instaurare un dialogo": lo ha dichiarato un portavoce degli Esteri in conferenza stampa a Berlino.
(ANSAmed).