(ANSAmed) - ROMA, 4 GEN - Secondo rimpasto in cinque mesi nel
governo greco guidato dal premier Kyriakos Mitsotakis, che per
gli analisti è una decisa svolta conservatrice in vista di
possibili elezioni anticipate rispetto a quelle previste nel
2023. Il nuovo ministro dell'Interno è Makis Voridis, fondatore
negli Anni 90 di un partito ultranazionalista affiliato col
Fronte Nazionale francese. Nel 1029 è stato costretto a negare
di essere antisemita, dopo esser stato accusato di aver un
"oscuro passato" da un esponente della comunità ebraica greca.
Al viceministero per le migrazioni arriva invece Sofia
Voultepsi, che nel 2014 definì i migranti "invasori disarmati".
Nel nuovo esecutivo anche il primo gay dichiarato nella storia
del governo di Atene, il 44enne Nicholas Yatromanolakis,
viceministro alla Cultura.
Il premier Mitsotakis ha un grande consenso nei sondaggi, il
suo partito Nuova Democrazia è in testa con 15 punti di
vantaggio sui rivali di Syriza. Secondo gli analisti punta a
elezioni anticipate per incassare una vittoria con largo
margine.(ANSAmed).