''Fin dall'inizio del mondo qualsiasi cosa che avesse la parola ebraico in mezzo ha fatto notizia'', ha detto al Guardian Alexander Zanzer, capo dell'ufficio bruxellese di Jewish News 1 (JN1): ''Cosi' abbiamo pensato che era ora che qualcuno creasse un canale 24 ore su 24 che guardasse agli affari del mondo da una prospettiva ebraica''.
Le trasmissioni via satellite in Europa sono cominciate la scorsa settimana e dominate, ma non monopolizzate, dal dibattito all'Onu sullo stato palestinese. Il canale, finanziato dagli oligarchi russi Igor Kolomoisky e Vadim Rabinovich (rispettivamente presidente e vicepresidente della European Jewish Union con base a Bruxelles), verra' poi commercializzato in Nord America e Medioriente nei pacchetti della tv via cavo mentre entro un mese comincera' lo streaming sul web. Kolomoisky e Rabinovich, influenti finanziatori di iniziative sociali in Israele e Ucraina, hanno investito 5 milioni di dollari nel canale all news ''perche' vogliono far qualcosa che abbia una eco a livello internazionale'', ha detto Zanzer tenendo a precisare che l'iniziativa ''non sara' necessariamente pro o anti-Israele: vogliamo che il pubblico senta la nostra voce e decida chi ha ragione''.
Oltre a quelli gia' esistaenti, apriranno uffici anche a Londra, Washington, Parigi, Berlino e Mosca. Il canale, un progetto no profit, attualmente trasmette solo in inglese ma si prefigge di allargarsi ad altre lingue, dal russo all'italiano oltre all'ebraico. Peter Dickinson, il direttore di JN1 ha parlato al Guardian da Kiev: ''Non pensiamo a questo canale come a un notiziario per ebrei. Infatti ''mi auguro che avremo molti non ebrei tra i telespetatori''. Per Dickinson ''la grossa novita' degli ultimi 20 anni nel mercato delle news e' stata la diversificazione. Ci auguriamo di fare lo stesso offrendo la nostra particolare prospettiva sugli affari del mondo''. (ANSAmed).