(ANSAmed) - GERUSALEMME, 2 LUG - "Mancanza morale": è il
termine inserito da Yad Vashem nel nuovo testo murale che il
Mausoleo della Memoria userà per descrivere l'operato di papa
Pio XII durante le persecuzioni avvenute nel corso della Seconda
Guerra Mondiale. Un testo - rivela il quotidiano Haaretz - che
"ammorbidisce" il contenuto del precedente - contestato dalla
Chiesa di Roma - nel quale si sottolineava che il Pontefice non
avesse "protestato verbalmente o per iscritto" per l'uccisione
degli ebrei da parte dei nazisti. Se il vecchio testo era
intitolato "Pio XII e l'Olocausto" quello attuale diventerebbe -
sempre secondo il giornale - in "Il Vaticano e l'Olocausto". I
contenuti della nuova iscrizione, pur mantenendo la condanna per
il mancato intervento della Chiesa nei confronti degli ebrei,
disegnano un ritratto più complesso della condotta del Pontefice
e avanzano "velate critiche" al Vaticano per non aver ancora
aperto agli storici gli archivi sulle azioni della Santa Sede
durante la guerra. Dan Michman direttore della Scuola
Internazionale di studi sull'Olocausto di Yad Vashem - citato
dal quotidiano - ha detto che il testo è stato cambiato in
risposta sia alle ulteriori ricerche dopo che il Vaticano ha
consentito agli studiosi di esaminare documenti fino al 1939 sia
alle domande poste dai visitatori del Sacrario. (ANSAmed).