(ANSAmed) - TEL AVIV, 3 AGO - Nella settimana in cui il
governo israeliano ha approvato un piano di austerità economica
che comporta notevoli sacrifici per i salariati la popolarità
del premier Benyamin Netanyahu (Likud) registra un netto calo e
la protesta sociale torna a sollevare la testa. Secondo un
sondaggio pubblicato da Haaretz, il 60 per cento degli
israeliani non sono contenti dell'operato del loro premier. Si
tratta di un record di malcontento nei suoi confronti, nota il
giornale, in quasi quattro anni di governo. Anche la popolarità
del suo partito registra una flessione. Se elezioni si
svolgessero oggi il Likud riceverebbe 25 seggi su 120 alla
Knesset (ne ottenne 27 nelle elezioni politiche passate), mentre
il partito laburista all'opposizione balzerebbe a 21 seggi
(rispetto agli 11 attuali). Haaretz collega questi umori
negativi per il governo sia alla politica economica sia alle
indecisioni mostrate da Netanyahu sulla questione del servizio
di leva obbligatorio per gli ebrei ultraortodossi. Questo lo
sfondo di una manifestazione di protesta che avrà luogo domani a
Tel Aviv con il sostegno del movimento studentesco
universitario, degli attivisti sociali e dei gruppi di pressione
impegnati per l'arruolamento degli ortodossi nelle forze armate
o almeno in servizi di pubblica utilità.(ANSAmed).