"Cari fedeli di lingua araba - ha esordito il Papa -: un anno fa, il 10 ottobre 2012, papa Benedetto, dopo il suo viaggio in Libano e la consegna dell'esortazione apostolica 'La Chiesa in Medio oriente, comunione e testimonianza ', ha inserito la lingua araba all'udienza generale, come era stato chiesto anche dai padri sinodali, per esprimere a tutti i cristiani del Medio Oriente la vicinanza della Chiesa cattolica ai suoi figli orientali". "E oggi - ha proseguito - parlando dell'espressione 'credo nella Chiesa cattolica ', vi chiedo di pregare per la pace nel Medio Oriente". "Pregate - ha aggiunto il Pontefice - affinché la luce di Cristo arrivi a ogni cuore e in ogni luogo, fino ai confini della Terra. La benedizione del Signore sia sempre con voi!".
Papa Francesco ha anche rivolto un affettuoso saluto ai vescovi di Etiopia e Eritrea esprimendo loro la propria vicinanza dopo la tragedia del naufragio di Lampedusa. "Con speciale affetto, saluto i vescovi della Chiesa di tradizione alessandrina di Etiopia ed Eritrea, ai quali sono particolarmente vicino nella preghiera e nel dolore per tanti figli della loro terra che hanno perso la vita nella tragedia di Lampedusa", ha detto il Papa al termine dell'udienza generale.
(ANSAmed).