"Colgo l'occasione per invitare le società europee e straniere che lavorano nelle colonie a porre fine alle loro attività, perché queste attività sono contrarie al diritto internazionale" ha detto il presidente palestinese, precisando che questo invito "non è contro lo Stato di Israele: desideriamo vivere fianco a fianco con questo Paese e gettare un ponte per la pace". "Si tratta di un invito - ha precisato Abbas - contrario alle colonie nate sui Territori occupati palestinesi dal 1967 e nella capitale palestinese, Gerusalemme est".
(ANSAmed)