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Qatar:Federazione internazionale nuoto,discrimina israeliani

Atleti 'oscurati' da media a World Cup, monito anche a Dubai

24 ottobre, 21:33

(ANSAmed) - DOHA, 24 OTT - La Federazione internazionale di nuoto (FINA) ha inviato un ammonimento al Qatar per aver discriminato gli atleti israeliani durante la competizione internazionale FINA Swimming World Cup 2013 conclusasi nei giorni scorsi a Doha.

In un comunicato pubblicato sul sito della FINA si legge inoltre che "la FINA prenderà tutti i provvedimenti necessari nel futuro per impedire che eventi del genere accadano di nuovo".

L'ammonimento viene rivolto anche agli Emirati Arabi Uniti, in particolare agli organizzatori della competizione di nuoto a Dubai. In un'intervista per Doha News, il portavoce della FINA ha dichiarato che gli organizzatori sia di Doha che di Dubai avrebbero espresso le proprie scuse.

Molti nei giorni scorsi avevano notato che la bandiera di Israele era stata rimossa dal Centro acquatico Hamad di Doha in cui si svolgeva la gara di nuoto, FINA Swimming World Cup 2013, ma ulteriori accuse di discriminazione sono arrivate dai telespettatori. La copertura mediatica degli eventi sportivi a Doha e a Dubai infatti sarebbe stata orientata in modo da non riprendere i nuotatori israeliani, non farli apparire nei risultati e non mostrare la bandiera israeliana accanto al loro nome. Vi sarebbero state difficoltà per gli atleti israeliani anche nell'ottenere i visti di entrata in quei Paesi del Golfo. La FINA ha avvertito che episodi discriminatori non verranno tollerati e non si presenteranno alle prossime gare sportive nei due Paesi. Nel dicembre 2014 infatti Doha ospiterà la 12° FINA World Swimming Championships.

La capitale qatarina si sta inoltre preparando ad ospitare un altro evento sportivo internazionale molto importante, i Mondiali di Calcio del 2022, e molti dubbi e critiche sulla sua organizzazione sono sorti negli ultimi mesi riguardo al rispetto dei diritti dei lavoratori stranieri. (ANSAmed).

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