Ieri la centrale elettrica di Gaza ha ripreso le attivita' grazie a forniture di combustibile acquistate in Israele dall'Anp di Abu Mazen con fondi di emergenza giunti dal Qatar.
Di conseguenza gli abitanti della Striscia (1,7 milioni di persone) beneficiano da oggi di corrente elettrica per otto ore al giorno. Il capo dell'esecutivo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha telefonato ai dirigenti del Qatar per esprimere gratitudine.
Dal punto di vista sanitario la situazione resta tuttavia allarmante anche perche' nei giorni scorsi il sistema fognario ha subito gravi danni e in diverse aeree si avvertono esalazioni nocive. Responsabili del servizio sanitario locale temono di conseguenza la diffusione di malattie. (ANSAmed).