(ANSA) - ROMA, 8 GEN - Circa 10mila migranti africani hanno
manifestato oggi a Gerusalemme di fronte alla Knesset, il
parlamento israeliano, nel quarto giorno consecutivo di sciopero
contro un nuovo provvedimento sul'immigrazione che prevede di
raccogliere i richiedenti asilo in un centro nel deserto del
Neghev.
E lo scrittore David Grossman si e' oggi schierato
pubblicamente con i migranti: ''Sono confuso e mi vergogno'' ha
detto rivolgendosi a loro il celebre scrittore, denunciando come
''fallimentare ed ottusa'' la politica attuata al riguardo dal
governo israeliano a guida di destra di Benyamin Netanyahu.
''Non e' possibile - ha aggiunto Grossman, conversando con
giornalisti - che noi accettiamo che il popolo ebraico, che pure
si e' trovato molto volte nella storia di fronte a porte
chiuse'', manifesti chiusura di fronte ai profughi africani.
''Noi israeliani dobbiamo ricordare tutte le porte rimaste
chiuse di fronte a noi quando avevamo un bisogno disperato che
si aprissero. E ricordiamo anche - ha concluso lo scrittore,
intellettuale da sempre impegnato in favore dei diritti umani e
della pace - quelle poche porte che si aprirono e cambiarono il
nostro destino''. (ANSAmed).