Nel racconto di Hollande ai giornalisti l'incontro con il Papa appare molto ricco, con accenni alla centralità per l'Europa del problema Lampedusa e immigrazione, alla questione climatica - "Dio perdona sempre, la natura mai, se non ci si prende cura di lei", ha detto il Papa - con la garanzia da parte di Hollande che la laicissima Francia "difende ovunque la libertà religiosa". "Il Papa è benvenuto in Francia quando lo vorrà", ha detto il presidente ai giornalisti per ratificare il clima di collaborazione con il Papa e il Vaticano, Vaticano che da parte sua ha definito "cordiali" i colloqui di oggi. Giunto puntualissimo in Vaticano - alle 10,32 già era di fronte al picchetto d'onore nel cortile di San Damaso - il presidente, in abito scuro, è parso ai giornalisti presenti teso al primo incontro con il Papa e molto più rilassato nel congedarsi, con un forte stretta di mano. Tra la tensione e il sollievo c'erano stati il colloquio privato in biblioteca e la presentazione della delegazione, con scambio di doni e foto ricordo. Il presidente ha donato un libro su San Francesco d'Assisi, che ha permesso al Papa di scherzare sul fatto che il santo è patrono anche del presidente che ne porta il nome.
Francesco ha ricambiato con le medaglie del pontificato e salutando la delegazione ha detto di essere "felicissimo" a padre Georges Georges Vandenbeusch, il prete francese rapito lo scorso novembre in Camerun dagli islamisti di Boko Haram, e rilasciato il 31 dicembre, che Holland aveva personalmente accolto in aeroporto a Villacoublay dopo la liberazione.
L'accentuazione nella nota ufficiale del "contributo della religione al bene comune" dovrebbe tranquillizzare l'opinione pubblica cattolica francese, che lamenta di non essere ascoltata su riforme in discussione - matrimonio e fine-vita in particolare - e ha caricato la visita di Hollande al Papa di una forza simbolica particolare. Per la diplomazia del Papa è stato importante il confronto su convivenza e pacificazione, rispetto dei diritti anche dei cristiani, dialogo, soprattutto in Medio oriente e Centrafrica. (ANSAmed).