(ANSAmed) - TEL AVIV, 2 SET - Con lo stabilizzarsi della situazione a Gaza al termine della operazione Margine Difensivo contro Hamas il governo israeliano ha approvato un taglio del due per cento al bilancio complessivo dei suoi ministeri. Si tratta, precisa il giornale economico Glibes, di una cifra di quasi 2 miliardi di shekel (un euro equivale a 4,8 shekel) che sara' destinata in prevalenza per venire incontro alle necessita' delle forze armate israeliane e anche per rafforzare le difese dei villaggi e dei kibbutzim del Neghev occidentale che per due mesi sono stati bersagliati dal fuoco dei mortai e dei razzi palestinesi.
Il taglio del bilancio non riguarda il ministero della difesa, mentre sara' avvertito in modo particolare dal ministero dell' istruzione, uno dei piu' importanti in Israele.
Il governo ha inoltre varato, in fase preliminare, un Piano quinquennale per lo sviluppo economico e sociale del Neghev, una regione uscita molto provata dal conflitto con Hamas. Per questo piano saranno investiti 1,5 miliardi di shekel. Altri fondi saranno destinati fra un mese alla riparazione dei danni patiti durante i bombardamenti delle citta' di Ashqelon, Ashdod e Beer Sheva, nel sud di Israele.
Le decisioni del governo sono state criticate da piu' parti. I responsabili della popolazione del Neghev le reputano per il momento insufficienti. D'altra parte esponenti della opposizione di sinistra temono che queste misure avranno ripercussioni molto negative sul tessuto sociale israeliano e sulla capacita' del governo di fornire servizi adeguati ai meno abbienti.(ANSAmed).